Tanti i progetti presentati ... Happy Moments, Sanavoglia ... ma soprattutto Speak e la mostra dal titolo: "IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRE" che hanno suscitato tantissimo interesse. Parlano di noi: Controradio, Telenorba, BariLive, CassanoLive, VendingTV ...
Alleghiamo di seguito la info sulla mostra ... per guardare le opere dovrete raggiungerci domani! ... o attendere le foto che pubblicheremo la prossima settimana!
IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRE
Alcuni ignoti artisti plastico-figurativi hanno voluto rendere omaggio alla DIA con la loro creatività, esprimendosi in ardite performance notturne che hanno trasformato le nostre macchine in pezzi museali assolutamente unici.
Ne esponiamo qui alcuni tra i migliori esempi.
Potete cogliere in queste opere esplicite citazioni alla visione neo-realistica di Christo, ai primi lucidissimi barbagli della scuola romana di Capogrossi, alla rarefatta e ineguagliabile purezza di Burri.
Purtroppo per questi “soliti ignoti” la società civile ha obiettato al senso della loro arte e, citando a sua volta Cesàr, ha rivolto un colossale pollice verso nei confronti della loro devastante e meschina attività.
Ironia a parte, atti vandalici come quelli il cui risultato ora vedete (infinitesima parte del reale) palesano non solo una incomprensibile e primitiva violenza, ma anche una assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei propri simili.
Danneggiare un distributore automatico non significa solo danneggiare la sigla astratta di una impresa, ma anche offendere la professionalità di tutti gli operatori del settore.
Soprattutto significa avere in spregio il benessere delle persone che quotidianamente si servono di quella macchina, persone di cui si conosce il volto, la voce, la vita.
Disprezzo per l’ambiente, disprezzo per la gente che lavora, soprattutto disprezzo per la ragione. Il cui sonno, come è noto, genera mostri. E, per una volta, anche una mostra!
“GALLERIA DIA” è una iniziativa itinerante di sensibilizzazione contro il vandalismo nel settore vending.
Alcuni ignoti artisti plastico-figurativi hanno voluto rendere omaggio alla DIA con la loro creatività, esprimendosi in ardite performance notturne che hanno trasformato le nostre macchine in pezzi museali assolutamente unici.
Ne esponiamo qui alcuni tra i migliori esempi.
Potete cogliere in queste opere esplicite citazioni alla visione neo-realistica di Christo, ai primi lucidissimi barbagli della scuola romana di Capogrossi, alla rarefatta e ineguagliabile purezza di Burri.
Purtroppo per questi “soliti ignoti” la società civile ha obiettato al senso della loro arte e, citando a sua volta Cesàr, ha rivolto un colossale pollice verso nei confronti della loro devastante e meschina attività.
Ironia a parte, atti vandalici come quelli il cui risultato ora vedete (infinitesima parte del reale) palesano non solo una incomprensibile e primitiva violenza, ma anche una assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei propri simili.
Danneggiare un distributore automatico non significa solo danneggiare la sigla astratta di una impresa, ma anche offendere la professionalità di tutti gli operatori del settore.
Soprattutto significa avere in spregio il benessere delle persone che quotidianamente si servono di quella macchina, persone di cui si conosce il volto, la voce, la vita.
Disprezzo per l’ambiente, disprezzo per la gente che lavora, soprattutto disprezzo per la ragione. Il cui sonno, come è noto, genera mostri. E, per una volta, anche una mostra!
“GALLERIA DIA” è una iniziativa itinerante di sensibilizzazione contro il vandalismo nel settore vending.
