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4 dic 2009

SANI e inFORMA con la DIA

 

La CONFIDA
Associazione Italiana Distribuzione Automatica – ha organizzato, venerdì 4 dicembre 2009 nella città di Lecce, un incontro sulla sana alimentazione nella distribuzione automatica, nell'ambito del progetto nazionale "SANI e inFORMA”. La DIA. era presente al convegno, nella figura di Giuseppe Policoro (presidente del CdA) ad illustrare la propria esperienza sul campo.

Le nuove tendenze alimentari hanno indotto DIA. a farsi promotrice di uno stile di vita sano, fornendo ai consumatori finali l’opportunità per riflettere e sperimentare i benefici connessi ad abitudini salutari. L’intervento mirerà, pertanto, a tracciare l’evoluzione della distribuzione automatica integrata al cambiamento delle abitudini e degli stili di vita avvenuti negli ultimi decenni.

Sicuramente le nostre abitudini alimentari sono cambiate, e hanno prodotto effetti sulla nostra salute non sempre positivi. Le responsabilità sono spesso addebitate, senza giusta causa, al settore della distribuzione automatica. In realtà Confida descrive la distribuzione automatica di alimenti e bevande uno tra i settori economici più dinamici, che si qualifica ed è apprezzata per spirito d’innovazione, competenze logistiche, professionalità del personale, igiene e sicurezza alimentare, soddisfazione del cliente. Molte aziende, a testimonianza di questo impegno, hanno varato un progetto di corretta alimentazione, che DIA., ad esempio, ha chiamato “sanavoglia – il gusto incontra il benessere”. “Sanavoglia” è un progetto avviatosi un anno fa, che identifica subito all’interno del distributore automatico i prodotti salutari rispetto i più tradizionali, e che è finalizzato ad offrire qualità di prodotto e di servizio, contemperando l’esigenza di pasti veloci ma sani.



La Confida, in rappresentanza dell’intera filiera del settore, e in coerenza con il Programma Interministeriale “Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari” evidenzia l’impegno dei suoi associati per lapromozione di sani stili di vita e corrette abitudini alimentari. 

Ricordiamo, infine, che anche il Ministero della Salute nel “Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007” aveva già invitato le Regioni a favorire nelle scuole la disponibilità di scelte alimentari nutrizionalmente corrette, con attenzione all’introito energetico, attraverso interventi che prevedano una maggiore attenzione alla distribuzione di spuntini a base di frutta o verdure fresche.


Sarebbe, per tanto, opportuno che chi non abbia ancora attuato un progetto verso la sana alimentazione si responsabilizzi, in modo da poter insieme collaborare a tutti i livelli, e poter invertire le tendenze, creando i presupposti per un mutamento nelle scelte alimentari. Il nostro settore potrebbe divenire elemento strategico e trainante, proprio per il suo essere al servizio dei più piccoli e dei più grandi. 

L’incontro, introdotto dalle autorità istituzionali della città di Lecce, è proseguito con l’intervento di autorevoli figure nazionali e locali.